Il modo e la quantità in cui il cibo è prodotto, consumato, perso o sprecato ha un forte impatto sulla salute delle persone e del pianeta. L’adozione di una dieta universale – Planetary Health Diet (dieta planetaria per la salute) – contribuirebbe a mettere un freno al degrado ambientale e a prevenire circa 11 milioni di decessi all’anno. Per salvaguardare i processi e i sistemi naturali da cui dipende l’umanità, e che in definitiva determinano la stabilità del sistema Terra, è indispensabile che si compia una Grande Trasformazione Alimentare. La Commissione sollecita un’azione generale, a più livelli e multisettoriale, che preveda: un sostanziale passaggio globale a sani modelli alimentari; una significativa riduzione della perdita e dello spreco di cibo; importanti miglioramenti nelle pratiche di produzione alimentare. I dati sono abbastanza congrui e solidi per giustificare un’azione immediata. Il cibo sarà un tema centrale del XXI secolo.
La EAT-Lancet Commission, costituita da 37 scienziati di fama internazionale provenienti da 16 Paesi, mira a definire modelli di diete salutari e sistemi produttivi sostenibili.
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